Montmartre

Scendete al metro Abbesses (linea 12).
Non fate gli eroi : la scala a chiocciola e' interminabile e micidiale.
E da quando hanno cancellato i graffiti e' anche priva di qualsiasi interesse.
Aspettate quindi l'ascensore come chiunque possegga un briciolo di senno.
Appena usciti dal metro girate a sinistra. Anzi, prima, respirate. Siete a Montmartreeee!!!
Poi, girate a sinistra. La prima strada che vedete e' Rue Yvonne le Tac: imbucatela.
Poi continuate dritti, passate un paio di incroci e continuate in rue Tardieu. Ancora qualche passo e siete alla funicolare.
Qui ci vuole un attimo di attenzione. Un esercito di braccialettari poliglotti vi chiedera' di reggere un mazzetto di fili con due dita e, dopo due nodi e tre banalita', pretendera' di vendervi uno scubidou mal fatto per sette o dieci euro. Difendetevi. E occhio al portafigli.
Passato questo scoglio, le cose diventano piu' semplici.
Gli sportivi prenderanno al volo la scala e grideranno "Adrianaaaa!" all'arrivo con il poco fiato che ancora avranno in gola.
Coloro che hanno fatto l'abbonamento ai mezzi prenderanno la funicolare.
Per i non sportivi senza abbonamento...c'e' speranza anche per voi. Un normale biglietto della metropolitana e vi fate portar su.
Gironzolate un po', passate alla sinistra della chiesa, girate una volta a sinistra, driblate i ritrattisti che cercheranno di parlarvi in italiano, girate ancora a sinistra e raggiungete la Place du Tertre. Limitatevi a strabuzzare gli occhi per i prezzi della piazza e non mettete mano al portafoglio. Nei negozietti di rue Norvins troverete i migliori affari per quadri.
Vi piace Dali? Cercate rue Poulbot e troverete un Espace completamente dedicato a lui : e' a due passi.
E poi? Fame? C'e La Taverne de Montmartre.
Ne parlo nella sezione Ristoranti carini. Date un'occhiata.