Desiderio di tanti, tantissimi e' salire sulla Torre.
E' una di quelle cose che molti di noi annotano da bambini nella "Lista di cose da fare in questa vita". E, quando si passa per la prima volta da Parigi, non si puo' che seguire il richiamo dell'inchiostro indelebile dei vecchi desideri.
Per i piu' coraggiosi, ci sono piu' di 1600 gradini sui quali dimostrare la proopria preparazione atletica.
Ma l'impegno, in questo caso, non porta molto in alto: chi si arrampica a piedi, puo' arrivare solo sino al secondo piano - e credetemi, con la fatica che si fa, nessuno ha mai desideratoproseguire oltre, in ogni caso.
Per chi vuol farsi portare, provare il brivido della vertigine e arrivare sino alla cima, ci sono gli ascensori.
Li consiglio vivamente: e' divertente vedere la citta' rapidamente allontanarsi, la prospettiva cambiare, l'orizzonte spostarsi sempre piu' lontano e sentire la testa girare e i "Chi me l'ha fatto fare?" dei turisti meno abituati all'avventura.
Una corsa in ascensore costa 12 euro (7 per i bambini) e offre una vista unica sulle anse della Senna e sui quartieri eleganti del settimo e del sedicesimo distretto.
Arrivati in cima, si vede tutta Parigi ed anche un po' di cio' che le sta intorno. Spicca la Défense, con i suoi grattacieli modernissimi, oltre la zona di Neuilly.
Cercate di arrivare al tramonto e vedrete le luci di Parigi accendersi una per una.
Ricordate che, per arrivare in cima, bisogna cambiare ascensore al secondo piano.
Pazientate per la coda: ce n'e' quasi sempre un po', per salire.
Evitate i ristoranti: cari e per nulla speciali. Se volete cenare vedendo tutta Parigi, c'e' il Georges, al centro Pompidou - ne parlo nella sezione Ristoranti Carini.
Scendete a piedi, per evitare la coda e godere in ogni dettaglio del panorama.
E, una volta rientrati, sentitevi soddisfati per quasto "must have done" ormai parte della vostra lista di cose fatte e da raccontare.
E' una di quelle cose che molti di noi annotano da bambini nella "Lista di cose da fare in questa vita". E, quando si passa per la prima volta da Parigi, non si puo' che seguire il richiamo dell'inchiostro indelebile dei vecchi desideri.
Per i piu' coraggiosi, ci sono piu' di 1600 gradini sui quali dimostrare la proopria preparazione atletica.
Ma l'impegno, in questo caso, non porta molto in alto: chi si arrampica a piedi, puo' arrivare solo sino al secondo piano - e credetemi, con la fatica che si fa, nessuno ha mai desideratoproseguire oltre, in ogni caso.
Per chi vuol farsi portare, provare il brivido della vertigine e arrivare sino alla cima, ci sono gli ascensori.
Li consiglio vivamente: e' divertente vedere la citta' rapidamente allontanarsi, la prospettiva cambiare, l'orizzonte spostarsi sempre piu' lontano e sentire la testa girare e i "Chi me l'ha fatto fare?" dei turisti meno abituati all'avventura.
Una corsa in ascensore costa 12 euro (7 per i bambini) e offre una vista unica sulle anse della Senna e sui quartieri eleganti del settimo e del sedicesimo distretto.
Arrivati in cima, si vede tutta Parigi ed anche un po' di cio' che le sta intorno. Spicca la Défense, con i suoi grattacieli modernissimi, oltre la zona di Neuilly.
Cercate di arrivare al tramonto e vedrete le luci di Parigi accendersi una per una.
Ricordate che, per arrivare in cima, bisogna cambiare ascensore al secondo piano.
Pazientate per la coda: ce n'e' quasi sempre un po', per salire.
Evitate i ristoranti: cari e per nulla speciali. Se volete cenare vedendo tutta Parigi, c'e' il Georges, al centro Pompidou - ne parlo nella sezione Ristoranti Carini.
Scendete a piedi, per evitare la coda e godere in ogni dettaglio del panorama.
E, una volta rientrati, sentitevi soddisfati per quasto "must have done" ormai parte della vostra lista di cose fatte e da raccontare.
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