Si chiama Pirosmani e si trova al 6 di Rue Boutebrie, nel 5 arrondissement parigino. Ad un passo dal Musee du Moyen Age e dalla sede principale della Sorbona, a qualche viuzza da Notre Dame e dalle splendide luci della Senna.
E' un ristorante minuscolo, quasi un corridoio: ingresso, pochi tavoli, in fondo, la cucina.
Stile semplice, come decoro solo un grande specchio e qualche barattolo di conserva, musica e personale georgiani doc, accoglienza squisita, sapori di una cucina antica : noci, formaggi, spezie.
Prezzi minuscoli (vino tipoco a parte) e ricette che si ricordano.
Immancabile in un menu e' il Khatchapuri, una focaccia tipica ripiena di formaggio. Ne esistono di due dimensioni (la piccola costa circa 7 euro ed e' da sola una cena, la grande va per forza divisa in tre o quattro o si rishia l'esplosione).
Altro piatto imperdibile e' l'agnello all'ancienne : Tchanack, servito in una terracotta rovente con patate, verdura. Divino.
Divertenti e saporitissimi sono i Kinkali: una porzione e' composta da cinque grandi ravioli ed un bicchiere di vodka. I ravioli, secondo tradizione, vanno presi con le mani (attenzione, scottano!) e capovolti - punta in giu'. Si morde un angolino e si beve il poco brodo contenuto (secondo la regola, stando attenti a non far cadere nessuna goccia nel piatto), poi si mangia il resto.
Non esistono dolci tipici, ma la torta di crepes alle amarene e' di una bonta' internazionale e una porzione va bene per due.
Un consiglo? Andarci in cinque o sei, ordinare tante cosine diverse e assaggiare un po' di tutto.
Cosi' facendo e bevendo un vino non troppo caro, si cena con meno di 15 euro a testa e si mangia davvero bene.
E poi, due passi a Cluny.
Un altro consiglio? E' davvero un posticino da non perdere : ci tornano tutti.
E' un ristorante minuscolo, quasi un corridoio: ingresso, pochi tavoli, in fondo, la cucina.
Stile semplice, come decoro solo un grande specchio e qualche barattolo di conserva, musica e personale georgiani doc, accoglienza squisita, sapori di una cucina antica : noci, formaggi, spezie.
Prezzi minuscoli (vino tipoco a parte) e ricette che si ricordano.
Immancabile in un menu e' il Khatchapuri, una focaccia tipica ripiena di formaggio. Ne esistono di due dimensioni (la piccola costa circa 7 euro ed e' da sola una cena, la grande va per forza divisa in tre o quattro o si rishia l'esplosione).
Altro piatto imperdibile e' l'agnello all'ancienne : Tchanack, servito in una terracotta rovente con patate, verdura. Divino.
Divertenti e saporitissimi sono i Kinkali: una porzione e' composta da cinque grandi ravioli ed un bicchiere di vodka. I ravioli, secondo tradizione, vanno presi con le mani (attenzione, scottano!) e capovolti - punta in giu'. Si morde un angolino e si beve il poco brodo contenuto (secondo la regola, stando attenti a non far cadere nessuna goccia nel piatto), poi si mangia il resto.
Non esistono dolci tipici, ma la torta di crepes alle amarene e' di una bonta' internazionale e una porzione va bene per due.
Un consiglo? Andarci in cinque o sei, ordinare tante cosine diverse e assaggiare un po' di tutto.
Cosi' facendo e bevendo un vino non troppo caro, si cena con meno di 15 euro a testa e si mangia davvero bene.
E poi, due passi a Cluny.
Un altro consiglio? E' davvero un posticino da non perdere : ci tornano tutti.
Convine prenotare! Il numero e' lo 01 43 26 17 65
Metro' Cluny la Sorbonne (uscita Rue Saint Jaques, appena fuori dalla scala del metro' fate "inversione": vi girate nel senso opposto e percorrete per una ventina di metri Bd Saint Germain. Alla vostra sinistra avete il Musee du Moyen Age e Rue Boutebrie si trova sulla destra.
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